Album: Human Dignity (2019)
Testo&musica: Sono
Lyrics
actor
Tsuresatte hoshii miugoki no torenai ima kako mirai nani mo nozomenai Doko ni watashi no ibasho wa aru ndarou doko ka ni atta no nara aru no nara oshiete Torikaeshi ga tsukanai hodo akirameteta nanimokamo ga watashi ni se wo muketa Me no mae wa itsudatte makkurona anmaku ni tozasare Naru kamo wakaranai buzaa wo matsu Yo no naka wo miagete wa urayami nikunde mata me wo tojiru Enjiru jibun de koko wo okizari ni susumeru ki mo suru massarana sekai Ugomeku kagerou me no mae wo umeru omoitsuku kagiri no makkurona sekai Maiochiru hikari ga mabushi sugita nda ashi ga omou you ni susumanai Nagaredeyou to suru kanjou wo kobanda no wa kowakunatta kara Me no mae wa itsu datte makkurona anmaku ni tozasare Naru kamo wakaranai buzaa wo matsu Yo no naka wo miagete wa urayami nikunde watashi wa chiisaku chiisaku iki wo haita Kikagaku moyou mitai ni mieru sekai watashi wa doko ni ireba ii no desu ka Hamaru koto no nai piisu ni omoeta doushite umareta ndarou Butai wa mada hajimattenai haki sou da Aa kangae sasenaide dare ka kite yo Me no mae wa itsudatte Maku wo furiotosubeki wa watashi na nda Ikitai yo ikitai yotte omotteru Kokoro no mama ni koe wo hari ageraretara watashi wo watashi de isasete Ima kara ima nara ima demo dare ni mo narenai watashi wo |
Traduzione
attore
Voglio essere portato via, non riesco a muovermi, non mi aspetto nulla dal presente, dal passato o dal futuro. Dov'è il posto a cui appartengo? Se era lì da qualche parte, se c'è ancora, ditemelo. Mi sono arreso così irrimediabilmente, ogni cosa mi ha voltato le spalle. Dinanzi a me, il pesante sipario nero come la pece è sempre rimasto chiuso. Aspetto il segnale, non so quando suonerà. Se guardo verso il mondo vedo odio ed invidia; richiudo gli occhi. Anche nell'attore che sono si fa strada il bisogno di uscire di qui, di un mondo nuovo. Dinanzi a me è tutto sommerso dall'afa tremolante; a limitare la mia immaginazione, un mondo nero come la pece. La luce che è venuta giù è troppo abbagliante, i piedi non si muovono come vorrei. A rifiutare i sentimenti che stavano per venire fuori è stata la mia paura. Dinanzi a me, il pesante sipario nero come la pece è sempre rimasto chiuso. Aspetto il segnale, non so quando suonerà. Se guardo verso il mondo vedo odio ed invidia; ho preso un piccolo, piccolo respiro. Questo mondo sembra avere uno schema geometrico; dove dovrei stare? Mi sento come un pezzo incapace di combaciare; perché mai sono nato? La scena non è ancora cominciata, ho la nausea. Ah, non ci voglio pensare... che qualcuno venga da me! Dinanzi a me, da sempre... Sono io quello che deve strappare via il sipario. Voglio vivere, voglio vivere: questo penso. Se è possibile, alzerò la voce insieme al mio cuore; voglio restare me stesso. D'ora in poi, forse ora, anche ora, non dovrò essere nessun'altro. |
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