La la la... - SPYAIR
Album: UNITE (2021)
Testo e musica: IKE, MOMIKEN
Lyrics La la la... Narenai machi de mitsuketa itsumo no mise de Tamatama iawasete hanashita dake ga Itsukaraka wasurerarezu kimi no koto bakari kangaeteta Konna koto iuto nante iu kana Moshi ashita haretanara futari de sukoshi tooku e dekaketeminaikai? Doushite konna modokashii ndarou kotoba ni dekizu ni utauyo La la la... Kyoumi mo nakatta Tokyo tawaa wo kimi ga monohoshisou ni chotto mitsumeteta dakara Jiorama no youna machi wo mioroshi hashagu kao ni boku wa Ureshiku natte dakishimeteita Kantan ni suki ni narerunoni tanjunna mama ja doushite irenai ndarou Natsu ga kuru kimi wa kireina mama mabushii hohoemi hizashi ni tokete Doushite konna setsunakuna ndarou kotoba ni dekizu ni utauyo La la la... Baby asa no yawarakana hikari ni nemuru kao ga boku no kokoro tsutsumikomuyo Nanigenai mono hodo ushinatte oukiku natteru Ima aitakute aenakute kurushikute doko ni ite nani wo shite mo fui ni mieru kimi no kakera Sayonara. wa ima mo ienai mama Mabuta no oku ni yakitsuku you ni Omoidasu kimi wa kireina mama kotoba ni dekizu ni ima de mo Utauyo La la la... | Traduzione La la la... Nella città a cui non mi abituerò mai, t'incontrai, nel solito negozio. Ti trovavi lì per caso, ci limitammo a parlare. Non riuscirò mai a dimenticarlo; non ho fatto altro che pensare a te. Cos'è che si dice in certi casi? Se domani uscirà il sole, che ne dici di camminare un po' più lontano? Chissà perché è così frustrante, non riesco a dirlo a parole, quindi canterò "La la la..." La Tokyo Tower non ti interessava, quindi, sovrappensiero, ti limitasti ad osservarla per un po'. Guardando dall'alto la città che somigliava ad un diorama, (1) avevo un'espressione entusiasta. Felici, ci abbracciammo. È facile piacersi a vicenda, ma mi chiedo cos'è che serve per mantenere quella semplicità. L'estate sta arrivando e tu resti bellissima, il tuo sorriso abbagliante si scioglie nei raggi del sole. Chissà perché è così doloroso, non riesco a dirlo a parole, quindi canterò "La la la..." Baby, nella lieve luce del mattino, il tuo viso addormentato avvolge il mio cuore. Più sono le piccole cose che perdo, più divento grande. Ora voglio vederti, ma non posso, ed è doloroso, ovunque io sia, qualunque cosa io faccia, di colpo lo vedo: il tuo "pezzo". Addio. Non riesco ancora a dirlo. Sei come impressa dietro le mie palpebre. Mi ricordo di te, sempre bellissima, e non riesco ancora a dirlo a parole... Canterò "La la la..." |
Nessun commento:
Posta un commento