Singolo: ACCIDENT (2018)
Testo&musica: MY FIRST STORY
Lyrics
Black · Swan
Umareochita toki no rakuin ni oshi tsubusarekaketa mama Kono kanashiku marui chikyuu no soto ni hitori dake minikui boku ga suterareta Naze shiro ka kuro ka erabasarete yume mo ai mo kimerareru no? “Konna sekai de ikiru imi nante naina” tte kizuita totan ni nijinda haiiro ga boku no naka ni tokekomihajimete itanda Ima tada kowarekaketa tsubasa de kanawanu yume wo minagara Ano taikai wo shiranu mama sora wo aoide mo fukasa made wa hakari shirezu Nande kyou mo onaji you ni sugoshite ndaro? Imasara dare ka no kotoba wo kiite dare ka no tame ni ikiru no ni Iyake ga sashite bakarashiku nattekita nda “Sora mo toberu hazusa” sou iikikasete wa sagishi no you ni boku wo damashitsuzuketa Itsu made mo shikakui sora dake wo kago no naka de daradara miagete Doko made mo kireina hane sae mo nani no kachi mo naku kare hatete... “Boku” igai ga sakasama no sekai de “boku” no ikasama wo minuite yo? Hontou ni mada ikitainara... Naze shiro ka kuro ka erabasarete yume mo ai mo kimerareru no? “Konna sekai de ikiru imi nante naina” tte kizuita totan ni nijinda haiiro ga boku no naka ni tokekomihajimete itanda |
Traduzione
Cigno · Nero
Vengo ancora schiacciato dal marchio ricevuto alla mia nascita. Sono l'unico brutto che è stato gettato via, fuori da questa triste, tonda Terra. Perché ci viene chiesto di scegliere tra bianco e nero? Perché sia i sogni che l'amore sono prestabiliti? "Non ha senso vivere in un mondo come questo", eppure appena me ne sono accorto, un grigio fluente ha cominciato a fondersi dentro di me. Adesso, con soltanto le mie ali spezzate, guardo il mio sogno irraggiungibile. Ancora non conosco quell'oceano, e nemmeno guardare il cielo mi permetterà di misurare la sua profondità. Perché trascorro questo giorno come al solito? Ormai ascolto le parole di qualcun altro, sto vivendo per qualcun altro. Spiegare quanto ciò mi abbia stancato mi rende ridicolo. "Potresti persino volare nel cielo"; è questo che ho continuato a dirmi, come se fossi il mio stesso maestro. Non ho fatto altro che guardare pigramente il cielo quadrato dall'interno della mia gabbia. Persino le mie bellissime piume hanno continuato ogni volta ad appassire e morire, in vano... In questo mondo dove tutto tranne "me" è al contrario, può qualcuno vedere oltre la "mia" falsità? Se davvero voglio continuare a vivere... Perché ci viene chiesto di scegliere tra bianco e nero? Perché sia i sogni che l'amore sono prestabiliti? "Non ha senso vivere in un mondo come questo", eppure appena me ne sono accorto, un grigio fluente ha cominciato a fondersi dentro di me. |
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