Album: Fantôme (2016)
Testo&musica: Utada Hikaru
Lyrics
Boukyaku
Suki na hito wa inai mou tengoku ka Jigoku dare nimo mienai tokoro sansai no kioku nijuusan'nen mae no ii omoide mo omoidasenai kedo wasurerarenai koto Kitanai mono demo utsukushiku mieru Natsukashii koe ore kara hanare dareka no toko e Kioku nante GOMIbako e suteru GASORIN kakete moyashichae mofuku ni kigae omukae ga kuru made Ikite'n nowa shinu tame Sonde umarete kuru sore dake Ohaka'n naka e ikereba shiawase Nemuru kanoku irezumi darake kono tsumetai te Minna ga naiteru sonna no saitei Sonna no saitei Sonna no saitei Zenbu wasuretara ii Kako ni sugaru nante dasai mou iranai Atsui kuchibiru tsumetai te Kotoba nanka wasuresasete Tsuyoi osake ni kowai yume Me wo tojita mama odorasete Akarui basho e tsudzuku michi ga akarui towa kagiranai nda Deguchi wa doko da iriguchi bakka Fukai mori wo hashitta Ashi ga chigiretemo gisoku demo dokomademo Hashire MEROSU Kuchi tojiteru kedo akeru me wo tsuyoi sake to haita GERO Nidoto modoranai Dekireba mou ikkai nonda tsuba wo hakitai Otoko nimo nigon ari Daisuki dakara kirai Aeru'n nara aitai Shiawase nanoni tsurai Oretachi wa yokubari mata nai mono nedari Nanimonai onegai Atsui kuchibiru tsumetai te Kotoba nanka wasuresasete Katai JIINZU yasashii me Natsukashii namae de yonde Hiroi sekai ni michi naru SUTEEJI KABAN wa kirai jama na dake Tsuyoi osake ni kowai yume Itsuka shinu toki tebura ga best |
Traduzione
Dimenticanza
La persona che amo non c'è più; paradiso o inferno, è in un posto invisibile a tutti. I ricordi di quando avevo tre anni, bei ricordi di ventitré anni fa, non li rammento, però non posso dimenticarli. Anche le cose sporche appaiono bellissime. Una voce nostalgica mi lascia per andare da qualcun altro. Butterò quei ricordi nell'immondizia, verserò della benzina e li brucerò; mi vestirò a lutto finché qualcuno non verrà a trovarmi. Siamo vivi solo per morire. Siamo nati solo e soltanto per questo. Se potessi finire nella tomba sarei felice. Dormire nella bara, ricoperto di tatuaggi, con queste mani fredde. Ma tutti piangono, ed è la cosa peggiore. È la cosa peggiore. È la cosa peggiore. Dovremmo solo dimenticare tutto. Aggrapparsi al passato è da sfigati, non voglio farlo più. Labbra calde, mani fredde. Fatemi dimenticare quelle parole. Liquore forte e sogni spaventosi. Fatemi danzare con gli occhi chiusi. La strada che porta ad un luogo luminoso non è per forza luminosa. Dov'è l'uscita? Ci sono solo entrate. Ho corso in una fitta foresta. Anche con i piedi strappati via, anche con una gamba finta, in qualsiasi momento, Corri, Melos! Sto serrando le labbra, ma apro gli occhi e vedo liquore forte e vomito. Non tornerò mai più indietro. Se potessi, ancora una volta, vorrei sputare la saliva mandata giù. Anche gli uomini fanno il doppio gioco. Ti amo, quindi ti odio. Se potessi, vorrei vederti. Felici ma addolorati. Siamo così avari, chiediamo troppo di nuovo. Richieste vuote. Labbra calde, mani fredde. Fatemi dimenticare quelle parole. Jeans stretti, occhi gentili. Chiamami con quel nome nostalgico. In questo vasto mondo c'è un palcoscenico sconosciuto. Odio il mio bagaglio, mi è solo d'intralcio. Liquore forte e sogni spaventosi. Quando un giorno morirò, sarà meglio farlo a mani vuote. |
NOTA: - "Corri Melos" è un romanzo dello scrittore giapponese Osamu Dazai. [x]
È una canzone .. fantastica.
RispondiEliminaTi ringrazio tantissimo per la traduzione. ��
Concordo, la trovo molto profonda.
EliminaGrazie a te per il commento. ♥