Album: ANTITHESE (2016)
Testo&musica: MY FIRST STORY
Lyrics
The Puzzle
Yuganderu sekai ni dou hamattatte arifureta ima ga kobore ochiteku no Karamatteru sentakushi wo boku wa sutesatte kakusareteita shinjitsu ni torawarete Oh Call me again now Meguri meguru sekai And I can't wait "Boku no naka no boku wa dare na no?" So... nandodemo Toitadashita kotae nante mou kiekakatte tomatteita Machigatta saishuu mondai ga kurutte kusatta boku wo yurashita Oimawashita risou nante mou hikkakatte magatteita Samayotta gensou kuukan ni ukande shizunda boku wo oboeteite Hajime kara ima yori tooku ni atta iroaseta aoi sora wo nagameru no Tsunagatteru ashiato ni tadoritsukitakute kizutsuiteita koukai ni osowarete Oh Tell me again Tatoe... ima Umarekawatta shujinkou ga subete no piece wo soroetatte saigo no saigo ni sekaijuu no ima made zenbu :reset suru nara Koe karashite saken datte imi nankanai to omoishitta Hontou no boku wa nanda kke? I wonder who I am Just leave me alone Kowashite... kono mama Kowashite... boku wo Ano hi no boku ni wa wakaranu mama Furueru sono te wo nigirishimeteita demo... Yuganderu sekai wa mou kawatteita tachitsukushita boku hitori wo nokoshite Nani hitotsu kidzukazu kou omotteita "Kitto boku dake wa..." Owaranai Toitadashita kotae nante mou kiekakatte tomatteita Machigatta saishuu mondai ga kurutte kusatta boku wo yurashita Oimawashita risou nante mou hikkakatte magatteita Samayotta gensou kuukan ni ukande shizunda boku wo oboeteite |
Traduzione
Il Puzzle
Anche se sono bloccato in questo mondo distorto, il mio presente comune sta scorrendo via. Buttando via le scelte, vengo sconvolto, sopraffatto dalla verità nascosta. Oh, adesso chiamami di nuovo. Il mondo gira e rigira. E non posso aspettare. "Chi è quell'io dentro di me?" Allora... ancora e ancora... Qualcosa come la risposta che avevo richiesto stava già per fermarsi e scomparire. Mi sbagliavo su quell'ultimo problema; fuori controllo, marcio, sono stato scosso. Qualcosa come l'ideale che stavo rincorrendo, incastrato, era già distorto. Nello spazio immaginario in cui ho vagato, mi ricordo di me, fluttuante e depresso. Dall'inizio, era più distante di adesso; guardo quel cielo blu sbiadito. Voglio arrivare dove le orme s'incrociano, ma le macchie di rimpianto mi colpiscono. Oh, dimmelo di nuovo. Se soltanto... adesso... questo protagonista rinato potesse raccogliere tutti i pezzi, prima della fine del mondo intero, e compiere un :reset. Anche se piango fino a perdere la voce, ho capito che non ha senso. Cosa sono io davvero? Mi domando chi sono. Lasciatemi da solo. A pezzi... così. A pezzi... io... ancora non capisco il me stesso di quel giorno. Ho afferrato quella mano tremante, ma... Il mondo distorto è ormai cambiato, mi ha lasciato da solo, lì immobile. Credevo non m'importasse di nulla, "di certo solo di me stesso..." Non è finita. Qualcosa come la risposta che avevo richiesto stava già per fermarsi e scomparire. Mi sbagliavo su quell'ultimo problema; fuori controllo, marcio, sono stato scosso. Qualcosa come l'ideale che stavo rincorrendo, incastrato, era già distorto. Nello spazio immaginario in cui ho vagato, mi ricordo di me, fluttuante e depresso. |
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