Album: white noise (2016)
Testo&musica: TK
Lyrics white out Shiroku somerareta kono machi de kimi wa boku wo sagashiteiru Afureru hodo no shitsukushita mono wo motte soredemo boku wo sagashiteiru Kanashimi no nai sayonara ga arutte Kodoku ni somaranai sabishisa ga arutte Kizukanai nara kitto sore ga ii yo Chiisana yuki ga boku wo kakushita Shiroku somerareta kono machi de kimi wa boku wo sagashiteiru Kakusareta jimen no katasumi ni ano hi no mama no ashiato ga atta Kanashimi no nai sayonara ga arutte Kodoku ni somaranai sabishisa ga arutte Kizuitan darou maboroshi no jikan ni Chiisana kimi wo yuki ga kakushita Kono jimen wa itsuka boku no kioku to kashite Hagasenai kokyuu shimitsuita saibou ni naru Boku mo itsuka shiroku somerarete aimaina saibou ga kimi to kioku ni ranhanshasuru Shiroku yogoreta saibou no naka de boku ga marude kimi wo sagashiteiru mitai da Kanashimi no nai sayonara no naka ni tsukamenai hodo chiisana namida ga koborete iru no wo boku wa shiranakatta kowarete iru no wo kimi wa shittetanda Boku no ryoute wa shiroku somari futatsu no me wa furitsumoru kioku no naka ni Kasanetemo kasanetemo nuritsubusenai ano hi no koe yuki meita hakanasa Afureru hodo no shitsukushitai mono ga mada koko ni atte Nuritsubushitemo kienai yuki ni toketa kimi to boku wo mada sagashiteiru | Traduzione macchia bianca Mi stai cercando, in questa città tinta di bianco. E tuttavia io sto cercando le innumerevoli cose che ho perso. Sembra che non esistano addii privi di sofferenza. Sembra che non esista isolamento che non sia macchiato di solitudine. Sarebbe sicuramente meglio non accorgersi di certe cose. Una piccola nevicata mi ha ricoperto. Mi stai cercando, in questa città tinta di bianco. In un angolo del suolo coperto, ci sono ancora le orme di quel giorno. Sembra che non esistano addii privi di sofferenza. Sembra che non esista isolamento che non sia macchiato di solitudine. In un momento d'illusione, potrei rendermene conto. La neve ha ricoperto te, così piccola. A volte questo suolo diventa la mia memoria. Sono incapace di strappare via il mio respiro, quindi le mie cellule si macchiano indelebilmente. Un giorno anch'io verrò tinto di bianco, insieme alle mie cellule inconsistenti; sia tu che la mia memoria siete un riflesso irregolare. Sono in un cerchio composto dalle mie sporche, bianche cellule; pare che ti stia cercando. In un addio privo di sofferenza, non sapevo di star versando piccole lacrime, e quindi non ho potuto afferrarle; però tu sapevi che ero distrutto. Sia le mie mani che i miei occhi diventano bianchi, nei miei ricordi accumulati. Ancora una volta, ancora una volta non sono in grado di ridipingere la flebile voce della neve di quel giorno. Le innumerevoli cose che volevo perdere sono ancora qui. Dissolti nella neve che non accennava a scomparire, non importa quanto la ridipingessi, io e te ci stiamo ancora cercando. |
Nessun commento:
Posta un commento