Album: TOXIC (2011)
Testo: Ruki - musica: the GazettE
Lyrics
RUTHLESS DEED
Kyoui ni kuware taihai no su ga toke nounai wo eguru PARADOX. I looked at the human truth. Sukui no sono te doko kara suberasu? Beautiful lie. [Coward than anyone else] However, it is right. Beautiful lie. [You don't change even if escape somewhere] Nothing is wrong. This is a fact. Mure wo nashi ansoku e mukau kage. In chaos. Kyoui ni kuware taihai no su ga toke nounai wo eguru PARADOX. Me ni mienu no wa ashita dakede wa naku musuu ni korogaru shisou. Genjitsu wa itsumo igamu monokuroumu PARADOX. Me ni utsuru no wa gizenna no de wa naku kazu to irei suru shisou. Tokedasu mukui naki yamanu hagare souna kokoro ni. Asking oneself Kotae sae mo chiru. Kyoui ni kuware taihai no su ga toke nounai wo guru PARADOX. Fuhai wa kakusareta mou hitotsu no kachuu de Nanto hikakae ni himei wo ayashi kizu wo umeru? Mujihina tomoshibi. Tokedasu mukui naki yamanu hagare souna kokoro ni tou you ni. Asu wo utagai ima wo tamerau Susurinaku ano sora wa shinjitsu ga chiru. Genjitsu wa itsumo igamu shiro to kuro nounai wo eguru PARADOX. |
Traduzione
ATTO SPIETATO
Quel nido corrotto divorato dalle minacce è un paradosso che sgorga dal mio cervello che si scioglie. Ho osservato la verità dell'umanità. Da dov'è sbucata quella mano salvatrice? Bella bugia. [Più codardo di chiunque altro] Tuttavia, è la verità. Bella bugia. [Non puoi cambiare, nemmeno scappando altrove] Non c'è niente di sbagliato. Questo è un dato di fatto. Lontano dalla folla l'ombra trova riposo. Nel caos. Quel nido corrotto divorato dalle minacce è un paradosso che sgorga dal mio cervello che si scioglie. Ciò che i miei occhi non riescono a vedere non è soltanto il domani, ma anche numerose idee sparpagliate. La realtà sarà sempre un monocromatico e contorto paradosso. Ciò che riflettono i miei occhi non è ipocrisia, ma tante idee quanti sono i numeri. La vendetta dissolta non smette di stridere, in questo cuore che sta svanendo. T'interroghi, ma anche le risposte si disperdono. Quel nido corrotto divorato dalle minacce è un paradosso che sgorga dal mio cervello che si scioglie. Il degrado si nasconde in un altro vortice, ma al suo posto cosa fermerà le urla che provano a riempire le mie profonde ferite? Una spietata luce artificiale. La vendetta dissolta non smette di stridere, in questo cuore che sembra svanire. Dubito del domani ed esito nel presente, e la verità si disperde in quel cielo piangente. La realtà sarà sempre un contorto paradosso in bianco e nero che sgorga dal mio cervello. |
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