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Album: UROBOROS (2008)
Singolo: GLASS SKIN (2008)
Testo: Kyo - musica: DIR EN GREY
Lyrics GLASS SKIN Bure hajimeta shikai GARASU no sora kaze no iro hitori nagarete iru MERRY-GO-ROUND te wo furu. Ushirometasa yori dokotonaku usureta koe. Asu jibun wo okizari ni nemuru. Kigeki nonamida yori dare yori mo hakanaku. Ubawareru mama kegareru mama koko ni... Ichiya aketa kurai asa ni mado wo gaku ni mitate nemuru hada okoshi nureta e ni te wo nobasu. Haru ga kawa ni chirasu inochi yurayura doko e iku? Omotaku tozashita tobira ni te wo kakeru. PAREEDO no nakigara shizukesa ga kyou mo ore wo nemurasenai shinjitsu to warau. Kigeki no namida yori dare yori mo hakanaku. Ubawareru mama kegareru mama koko ni ai wo... Odokete odoru shiki ga dokomademo itaku. Ubawareru mama kegareru mama sashidasu yume ni tokete. I bleed as my way of compensating everything to you. How heavy is blood? Happiness and sadness lies too close. Umaretekuru asu no te wa juunsui sono mama de. Namida de kimi ga mou mienai. Kigeki no namida yori dare yori mo hakanaku. Ubawareru mama kegareru mama koko ni ai wo... Kimi wo mioroseru hitotsu no kanransha. Tada kuzureiku senritsu sae amaku kirei de kowai. Asai kotoba yori taiyou ni sarasareta kagi ga yaketsuku kokoro ni fure. | Traduzione PELLE DI VETRO La mia vista comincia ad offuscarsi; il cielo di vetro, il colore del vento... una giostra che gira da sola, ed io ondeggio. la mia voce sbiadita chissà come, è per me più importante della mia coscienza sporca. Domani dormirò lasciando indietro me stesso. Sempre più vuoto di qualsiasi falsa lacrima. Lasciato qui a farmi portar via, a farmi ferire... In questo mattino buio fingo che la finestra sia la cornice di un quadro; risveglio la mia pelle assopita e la premo contro una parte umida dell'immagine. I boccioli primaverili ed i petali cadono, generando un fiume; ondeggiando, dove andranno a finire? Appoggio una mano sulla porta chiusa e pesante. I resti di una parata ridono del fatto che per stanotte non riuscirò a riaddormentarmi. Sempre più vuoto di qualsiasi falsa lacrima. Lasciato qui a farmi portar via, a farmi ferire, a farmi amare... Le stagioni che danzano allegramente continuano in eterno a farmi male. Lasciato a farmi portar via, a farmi ferire, lasciato a mescolarmi con i sogni che ho teso. Sanguino, cercando di compensare tutto di te. Quanto pesa il sangue? La felicità e la tristezza giacciono troppo vicine. La mano che nascerà domani sarà solamente pura, nient'altro. Tra tutte queste lacrime, posso vederti appena. Sempre più vuoto di qualsiasi falsa lacrima. Lasciato qui a farmi portar via, a farmi ferire, a farmi amare... C'è una ruota panoramica da cui posso vederti. La melodia che sta venendo giù frantumandosi è altrettanto dolce e bella; è impressionante. L'ombra generata dal sole è impressa nei miei ricordi, e tocca il mio cuore più di qualsiasi tipo di parola superficiale. |
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