Singolo: ARROW (2015)
Testo&musica: GACKT
Lyrics
ARROW
Kaze yo mae kawaita daichi ni wakare wo tsugeru made yozora wo kogase. Yami no naka e mada minu asu ni saigo no ya wo toki hanatou taoreru made. Itsuka wa dare mo ga chiri to nari kieru no nara ore dake wa kono mama saigo made warattetai. Wakatteru sa furueru hodo kowai koto darake sa omae no soba de hohoemi nagara kuchi hateyou. Kaze yo mae kawaita daichi ni wakare wo tsugeru made yozora wo kogase. Yami no naka e mada minu asu ni saigo no ya wo toki hanatou taoreru made utsukushiku are. Seijaku wo kowasu ame ga hibi wareta daichi ni tou. "Hateru made adasu koto ni donna imi ga aru no ka..." to. Wakatteru sa kuyashii kedo kawaranu koto bakari sa. Jigoku no hate ni tadori tsuku made yaki tsukuse. Ame ni motare sono nagashita namida no ato ga kieru made tada mitsumeteta. Yume wo daite kuchi hateta omae no karada hiki yoseta. Inori yo todoke yasuraka ni nemure. Konna owarikata de wakare no kotoba sae mo nani mo ienai mama dakara semete umare kawareta to shitara mata ano hi no you ni meguri aitai. Kaze yo mae yoake ni yakare chiri ni naru toki made inochi wo toshite. Toiki kasane omae wo daite saigo no ya wo toki hanatou wakare soete. Ima wa mada egaita asu ga otozure wa shinai kedo hitomi wo tojite. Kagayaiteta... mujaki na hohoemi wo ukabete ita ano hi... ano hi ni mita oretachi no yume ga kanau tame ni. Utsukushiku chire. |
Traduzione
FRECCIA
Danza, vento; finché non dirai addio alla Terra asciutta, infiamma il cielo notturno. Nell'oscurità, scoccherò la mia ultima freccia verso il futuro ignoto, finché non cadrò. Se un giorno ci trasformeremo tutti in polvere e svaniremo, allora io sarò l'unico che resterà sorridente fino alla fine. So bene che tremo per quanto ho paura, ma accanto a te sorriderò, e poi marcirò. Danza, vento; finché non dirai addio alla Terra asciutta, infiamma il cielo notturno. Nell'oscurità, scoccherò la mia ultima freccia verso il futuro ignoto, finché non cadrò, magnificamente. La pioggia che erode il silenzio si chiede perché la Terra sia screpolata. "Che senso ha lottare fino alla morte?" So bene che il fatto di non poter cambiare nulla mi tormenta. Finché non raggiungeremo le profondità dell'inferno, bruciamo. Sono rimasto a guardare, finché i segni delle lacrime versate non sono svaniti, fluttuando nella pioggia. Stringendo i nostri sogni, ho avvicinato il tuo corpo che si decompone. Possa la mia preghiera raggiungerti, riposa in pace. Finisce così, senza riuscire a dire nulla, nemmeno un addio; quindi, se almeno rinasceremo, voglio rincontrarti, come in quel giorno. Danza, vento; fino al momento in cui l'alba non mi ridurrà in cenere, rischierò la vita. Respirando vicini, ti abbraccio, scoccando l'ultima freccia, dicendo addio. Il futuro che immaginavamo non è ancora vicino, ma chiudiamo gli occhi. In quel giorno splendente... Ci scambiammo sorrisi innocenti... Quel sogno visto quel giorno potrà diventare realtà. Ci disperdiamo magnificamente. |
NOTE: - ancora una volta Gackt usa un kanji particolare per il verbo ridere, (嗤) indicando una risata beffarda, derisoria.
- circa a metà canzone c'è una parte parlata non riportata nel testo originale. Si tratta di un riferimento ad un'opera cinese scritta da Luo Guanzhong: "Il Romanzo dei Tre Regni" [x] Più precisamente riguarda la parte del giuramento nel pescheto, che recita così: "Per noi è irrilevante non essere nati lo stesso anno, lo stesso mese e lo stesso giorno; quel che ci importa è morire tutti insieme, se necessario." [x] (Tuttavia le parole pronunciate da Gackt sono solo ispirate a queste righe)
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