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domenica 18 ottobre 2015

ARROW - GACKT

ARROW - GACKT

Singolo: ARROW (2015)
Testo&musica: GACKT
Lyrics

ARROW
Kaze yo mae
kawaita daichi ni wakare wo
tsugeru made
yozora wo kogase.

Yami no naka e
mada minu asu ni saigo no
ya wo toki hanatou
taoreru made.

Itsuka wa dare mo ga
chiri to nari kieru no nara
ore dake wa kono mama
saigo made warattetai.

Wakatteru sa
furueru hodo kowai koto
darake sa
omae no soba de hohoemi
nagara kuchi hateyou.

Kaze yo mae
kawaita daichi ni wakare wo
tsugeru made
yozora wo kogase.

Yami no naka e
mada minu asu ni saigo no
ya wo toki hanatou
taoreru made
utsukushiku are.

Seijaku wo kowasu ame ga
hibi wareta
daichi ni tou.
"Hateru made adasu koto ni
donna imi ga aru no ka..." to.

Wakatteru sa
kuyashii kedo kawaranu
koto bakari sa.
Jigoku no hate ni
tadori tsuku made
yaki tsukuse.

Ame ni motare
sono nagashita namida no
ato ga kieru made
tada mitsumeteta.

Yume wo daite
kuchi hateta omae no
karada hiki yoseta.
Inori yo todoke
yasuraka ni nemure.

Konna owarikata de
wakare no kotoba sae mo
nani mo ienai mama
dakara semete
umare kawareta to shitara
mata ano hi no you ni
meguri aitai.

Kaze yo mae
yoake ni yakare
chiri ni naru toki made
inochi wo toshite.

Toiki kasane
omae wo daite saigo no
ya wo toki hanatou
wakare soete.

Ima wa mada
egaita asu ga otozure wa
shinai kedo
hitomi wo tojite.

Kagayaiteta...
mujaki na hohoemi wo
ukabete ita ano hi...
ano hi ni mita oretachi no
yume ga kanau tame ni.

Utsukushiku chire.
Traduzione

FRECCIA
Danza, vento;
finché non dirai addio alla
Terra asciutta,
infiamma il cielo notturno.

Nell'oscurità,
scoccherò la mia ultima freccia
verso il futuro ignoto,
finché non cadrò.

Se un giorno ci trasformeremo
tutti in polvere e svaniremo,
allora io sarò l'unico che
resterà sorridente fino alla fine.

So bene
che tremo per quanto
ho paura,
ma accanto a te sorriderò,
e poi marcirò.

Danza, vento;
finché non dirai addio alla
Terra asciutta,
infiamma il cielo notturno.

Nell'oscurità,
scoccherò la mia ultima freccia
verso il futuro ignoto,
finché non cadrò,
magnificamente.

La pioggia che erode il silenzio
si chiede perché la Terra
sia screpolata.
"Che senso ha lottare
fino alla morte?"

So bene
che il fatto di non poter
cambiare nulla mi tormenta.
Finché non raggiungeremo
le profondità dell'inferno,
bruciamo.

Sono rimasto a guardare,
finché i segni delle lacrime
versate non sono svaniti,
fluttuando nella pioggia.

Stringendo i nostri sogni,
ho avvicinato il tuo corpo
che si decompone.
Possa la mia preghiera
raggiungerti, riposa in pace.

Finisce così,
senza riuscire a dire nulla,
nemmeno un addio;
quindi,
se almeno rinasceremo,
voglio rincontrarti,
come in quel giorno.

Danza, vento;
fino al momento in cui
l'alba non mi ridurrà in cenere,
rischierò la vita.

Respirando vicini,
ti abbraccio,
scoccando l'ultima freccia,
dicendo addio.

Il futuro che
immaginavamo
non è ancora vicino,
ma chiudiamo gli occhi.

In quel giorno splendente...
Ci scambiammo sorrisi
innocenti...
Quel sogno visto quel giorno
potrà diventare realtà.

Ci disperdiamo magnificamente.

NOTE: - ancora una volta Gackt usa un kanji particolare per il verbo ridere, (嗤) indicando una risata beffarda, derisoria.
- circa a metà canzone c'è una parte parlata non riportata nel testo originale. Si tratta di un riferimento ad un'opera cinese scritta da Luo Guanzhong: "Il Romanzo dei Tre Regni" [x] Più precisamente riguarda la parte del giuramento nel pescheto, che recita così: "Per noi è irrilevante non essere nati lo stesso anno, lo stesso mese e lo stesso giorno; quel che ci importa è morire tutti insieme, se necessario." [x] (Tuttavia le parole pronunciate da Gackt sono solo ispirate a queste righe)

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