Album: PAPER (2016)
Testo&musica: FINLANDS
Lyrics
Week End
Itsudatte naitetakatta itsudatte watashi dattara Weekend ni fusawashii Teemasongu wo kimete ageru yo Konban anata ga sashidasu jiyuu wa watashi ni totte wa totemo fubenda Guuzen ochita tsumetai puuru ni koi wa oboreru wake ni mo ikazuni Sabishii hanashi wo machikado ni maki chirashi dare mo ga unazuku Higeki no hiroin wa ketsuron toshite Takai kanousei de waratteru Itsudatte naitetakatta Itsudatte anata datta no Weekend ni shiawasena Teemasongu ga mattekurenai Mou nankai mo koroshita nda mou nankai mo iikikasete Kinyou 0 ji no kankou wa anata ni yogosaretai Anata wa shikkari jiyuu wo tamerai Konban kanojo wa rabusongu ni naru Akikan ni sakasu beranda no kajitsu Manatsu ga yukkuri iki wo morashite Tanoshii hanashi wo heya chuu ni baramaite Itoshii onna wo sagesun de kurushin da Ai suru anata wo nagamete tada mitasareteitai Itsudatte naitetakatta Itsudatte anata datta no Weekend ni shougekina Endorooru wo machikogarete Mou nankai mo koroshita nda mou nankai mo iikikasete Kinyou 0 ji no kankou wa anata ni yogosaretai Konrinzai samenai nante zankokuna kanpeki maboroshi datta Dasaku nara konban watashi de ii wa anata to shippai shitai |
Traduzione
Weekend
Volevo sempre piangere, volevo sempre farlo. Per questo weekend merito di scegliere una colonna sonora. La libertà che stringi a te stasera non è affatto un bene per me. Sono caduta per sbaglio in una fredda piscina, e cerco di aggrapparmi all'amore per non annegare. Lancio e spargo le chiacchierate solitarie in un angolo di strada, ma tutti annuiscono; alla fine sono una melodrammatica. Rido come meglio posso. Volevo sempre piangere, volevi farlo anche tu? Ma il nostro weekend era felice. Non aspettavamo una colonna sonora. Mi hai ucciso innumerevoli volte, dimmi quante volte! Come di consueto, di venerdì, a mezzanotte, voglio che mi avveleni. Esiti riguardo alla tua ferma libertà. Stanotte è quella ragazza che diventa la tua canzone d'amore. Una bacca che germoglia in una lattina vuota in veranda. Respiriamo lentamente la mezza estate. Spargo una chiacchierata allegra in questa stanza. Hai disprezzato la tua cara donna, ed io ho sofferto. Ti guardo, amore mio, e voglio soltanto incontrarti. Volevo sempre piangere, volevi farlo anche tu? Il weekend è uno shock. Attendo i titoli di coda. Mi hai ucciso innumerevoli volte, dimmi quante volte! Come di consueto, di venerdì, a mezzanotte, voglio che mi avveleni. Non mi sveglierò affatto da questa perfetta e crudele illusione; se solo fosse stata scadente, stanotte starei bene e sarei pronta a metterti da parte. |
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