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lunedì 12 gennaio 2015

Zakurou to Jubaku - Onmyouza

Zakurou to Jubaku - Onmyouza

Album: kishibojin (2011)
Testo&musica: Matatabi
Lyrics

Zakurou to Jubaku
Tsunagi tometa kokoro ni
karami tsuita toge fukaku.
Fusuberu wa onnen no
yarusenai hishimeki.
Mou wasurete taira ni
tada kurenazumu.

Todokanu koe shiborite
Kuremadou sena wo anzuru.
Jukai ni sasu kusabi ni
manajiri wo shika to
takushita mama de

Itoshisa mo kanashimi mo
kanau nara nabi ni kuberu.
Negau no wa tada hitotsu
anata ni ikite hoshii.

Mitsumete sono itokenashi me ni
kanjite ano ko wo.
Mitsukete kayowashiki mabuta ni
ikinuku inori wo.

Hozokamu koe furuwasu
wabishige na sena wo mitsumeru.
Jugai wo tada maburite
namida wo sekitomu anata.

Itoshisa mo kanashimi mo
kanau nara nabi ni kuberu.
Negau no wa mou hitotsu
sono ko to tsuredachi orite.

Mitsumete sono itokenashi me ni
Kanjite ano ko wo.
Mitsukete kayowashiki mabuta ni
nani yori ikite.

Soko ni aru wa maboroshi
tsutsuminaki ano hi wa koko ni wa nai.
Shigamitsuite eru no wa
kanashimi wo magau kurushimi dake.

Mitsumete kono urumu hitomi ni
kanjite watashi wo.
Wasurete naburareshi tsumako wo
Adasu wo yamete.

Kurai akita zakuro ni
iunaraku no uso wo shiru.
Yomigaeru shuuen yo.
Moeagaru urami no
hi ni yakarete shichuu ni
ada utaneba.
Traduzione

Melograni e Sortilegi
In quell'anima sfuggita alla morte,
le spine si sono profondamente incastrate.
Il rombo del rancore
ribolle sconsolato.
Dimenticatene, rilassati,
il giorno si fa lentamente scuro.

Mentre sforzo la voce sospesa,
il mio incredulo marito mi preoccupa.
Resto con gli occhi fissi
verso quella vetta piantata in mezzo
al mare di alberi.

Che diventi per me caro o affettuoso,
in ogni caso brucerò nel nabi.
Il mio unico desiderio
è che tu resti in vita.

Guardando in quegli occhi innocenti,
capisco cosa prova quel bambino.
Trovo su quelle delicate palpebre
il desiderio di vivere.

La mia voce balbetta parole,
mentre guardo quella schiena straziata.
Proteggo determinata l'allattamento,
perché tu argini le mie lacrime.

Che diventi per me caro o affettuoso,
in ogni caso brucerò nel nabi.
Il mio unico desiderio
è di precipitare con quel bambino.

Guardando in quegli occhi innocenti,
capisco cosa prova quel bambino.
Trovo su quelle delicate palpebre,
più di ogni altra cosa, la vita.

Troverai soltanto illusioni,
quei giorni sereni non sono qui.
Arrampicandoti sugli specchi guadagnerai
soltanto un tormento simile al dolore.

Guardando in quegli occhi innocenti,
capisco cosa provo.
Dimentica la moglie e il figlio fasulli,
poni fine all'inimicizia.

Dalle macchie di melograno, apprendo
ciò che la gente chiama menzogna.
La cattiveria si riaccende.
In un momento critico,
bruciando tra le fiamme del rancore,
devo vendicarmi.

NOTE: il tema dell'album si riferisce ad una delle tante leggende giapponesi: Kishimojin, un demone femminile, madre di molte figlie che venivano nutrite con altri bambini. Il suo pentimento l'ha resa divinità protettrice dei bambini e delle donne che desiderano averne. (La leggenda corrisponde anche a quella della divinità Hariti)
- Nabi: il fuoco degli esorcismi.

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