Album: ANOMIE (2009)
Testo&musica: Sono
Lyrics
EVE
Takaburu yokubou to kouyou ni hirei suru karada ichijiku no wa wo maku ivu no you ni Sukoshi no haji raito sukoshi no yuuwaku de omoi doori ni ore wo moteasobu Voice of the greed Chain of desire Feel it Motome tsuzukeru no wa taburakasu hebi no sei ka? Osaereba osaeru hodo anata ga atama ni arawarete hanarenai Te wo nobashite wa ikenai to wakatteiru no ni Voice of the greed Chain of desire Feel it 1 2 3 4 Burning out Ubaiau tabi ni otoshita fukai ai ni miru namida wa hitotoki dake no kanashimi wo tsurete kieteiku Kawaita karada yoseatte soshite mata azamuki atte dakishimerareru kodoku wo shiru no Fureta hada ga atatakasa ga itoshikute Sono saki ni matsu matowari tsuite kuru munashisa ni migamaete kokoro wo osaeta Aisaretai to negatte aishiaitai to negatte Kono te wo nobashite shiawase wo kau soredemo Nozomarete umarete kite mo nozomu you ni ikirenakute fukanzenna jibun wo shitta Ubai au do ni otoshita fukai ai ni miru namida wa hitotoki dake no kanashimi wo tsurete kieteiku Kawaita karada yoseatte soshitemata azamuki atte dakishimerareru kodoku wo shiru no |
Traduzione
EVA
Un corpo generato in proporzione al desiderio crescente, avvolto in foglie di fico, come Eva. Con un po' di timidezza ed un po' di tentazione, giochi con me a tuo piacimento. Voce dell'avidità. Catene di desiderio. Le sento. È colpa del serpente ingannatore questa mia brama continua? Se solo potessi sopprimerla, lo farei tanto che tu non potresti più andartene dalla mia testa; eppure so che non dovrei tendere la mano. Voce dell'avidità. Catene di desiderio. Le sento. 1, 2, 3, 4 sto bruciando. Guardo alle lacrime versate per gli amori profondi che ho perduto ad ogni battaglia; con un dolore temporaneo, svaniscono. Riassemblo il mio corpo prosciugato e poi ancora una volta m'illudo di poterti abbracciare e scopro la solitudine. La pelle che ho sfiorato è calda e preziosa. E adesso attendo, in piedi nel vuoto che si avvicina, col mio cuore sotto controllo. Vorrei essere amato, vorrei amare. Sto tendendo questa mano in cerca della felicità, eppure... Anche se fossi nato come volevo, non avrei potuto vivere come volevo; so di essere imperfetto. Guardo alle lacrime versate per gli amori profondi che ho perduto ad ogni battaglia; con un dolore temporaneo, svaniscono. Riassemblo il mio corpo prosciugato e poi ancora una volta m'illudo di poterti abbracciare e scopro la solitudine. |
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