Album: BLACK LIST (2008)
Testo&musica: Yasu
Lyrics
Shoujo no Inori
Sabishikatta watashi wa tada osanakute tsuyogaru koto de sakarau koto de jibun wo shimeshiteta. Kurushikatta jyouzu ni hanasenakute shikarareteru imi ga wakaranakute waraikata mo wakaranakute. Kurai heya de machitsuzuketa... Hitori MAMA wo machitsuzuketa... MONOKUROOMU no tsuki wo nozoiteta... Dakishimete tada atatamete... ima ni mo kieteshimai sou watashi wo mitsukete. Ano heya kara... ano hi kara... tamashii wo tsuremodoshite watashi wo ikasete. FURASSHUBAKKU itami ga tada ureshikatta hajimete wo sasageta jyuushi no natsu demo ai wa nigeta. RISUTOKATTO KAPUSERU hade na keshou namaiki na shitagi wo mi ni matoi nasakenai yoru wo kazoeta. MAMA ga kureta juujika no CHEEN... watashi no chiisana inori wo... Kikoeteru no ni mata shirankao... Kuchizukete mada yamanai de... inochi ga moetsukiru made ai ni oboresasete. Kari ni sore de shinu no nara kono mama ikiteru yori kowaku nanka nai. Tada aisaretakatta shoujo no inori... Juujika nante mou iranai... Kami-sama nanka shinjinai... Na no ni mienai nanika ni inotteru... Kuchizukete mada yamanai de... inochi ga moetsukiru made ai ni oboresasete. Kari ni sore de shinu no nara kono mama ikiteru yori kowaku nanka nai. Dakishimete tada atatamete... ima ni mo kieteshimai sou watashi wo mitsukete. Ano heya kara... ano hi kara... tamashii wo tsuremodoshite watashi wo ikasete. |
Traduzione
La Preghiera di una Ragazza
Ero così sola, ed anche così immatura, mostravo la vera me stessa con rudezza e disobbedienza. Era così doloroso, non sapevo bene cosa significasse il rimprovero, non sapevo come ridere. In una stanza buia continuavo ad aspettare... Tutta sola, aspettavo la mamma... Sollevai lo sguardo verso la luna bianca e nera... Stringimi, sono ancora così fredda... In questo momento sento che finirò per svanire, quindi vieni a cercarmi. Partendo da quella stanza... da quel giorno... riporta indietro la mia anima, riportami in vita. Flashback: solo il dolore mi dava sollievo; ho cominciato a sacrificarmi nell'estate dei miei quattordici anni, ma l'amore mi sfuggiva. Mi ferivo i polsi, prendevo pillole, ero incrostata di trucco, portavo biancheria sfacciata, ho contato ogni miserabile notte. Una croce sulla catenina di mia madre... La mia piccola preghiera... Forse puoi sentirla, ma la ignori... Baciami, non smettere ancora... fino a bruciare la mia stessa vita, fammi annegare nell'amore. Presto, potrei anche morire, perché la mia paura più grande è vivere così con me stessa. Questa è la preghiera di una ragazza che giocava a regalare il suo amore... Non ho più bisogno di una croce... Non credo più in Dio... Tuttavia sto pregando verso un qualcosa di invisibile... Baciami, non smettere ancora... fino a bruciare la mia stessa vita, fammi annegare nell'amore. Presto, potrei anche morire, perché la mia paura più grande è vivere così con me stessa. Stringimi, sono ancora così fredda... In questo momento sento che finirò per svanire, quindi vieni a cercarmi. Partendo da quella stanza... da quel giorno... riporta indietro la mia anima, riportami in vita. |
NOTA: Yasu usa il femminile nel testo perché canta dal punto di vista della protagonista, in prima persona. Il seguito di questo testo è Shoujo no Inori III.
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