Album: DIVISION (2012)
Testo&musica: Ruki
Lyrics
DRIPPING INSANITY
Shizukesa ni shitataru kyouki ni akaku nureta kodoku ga warau. Nemuri wo wasure asu mo mienai nigotta me. Minamo wo oyogu risou jijitsu ni obore nijimu. Kanashige ni doko wo miteiru no? Anata ni todokanai. Hitotsuzutsu saita omoide shiroi kabe ni akaku. Nagareteyuku anata no taion mabataki wo wasure mitsumeteita. Kasuka ni nokoru soushitsukan mayoi nado nakatta. Wasurete shimaisou koraeta itami mo namida mo. Kanashige ni naze boku wo miru no? Anata ni te wo nobashi. Hitotsuzutsu saita omoide ate mo naku nagareteku. Was I wrong? Don't watch me with sorrowful eyes. Teach it... Where is the truth? Kokoro wo kikasete. Boku wa hitori datta to uso demo ii kara. Nanimo miyou to shinakatta yowaki boku e no daishou. Suriyoseru hoo ga tsumetakute. Toiki mo sagasenai. Sabishisa ni nareteta hazu nanoni naze namida afureru? Hitotsuzutsu kieteku omoide hohoemu boku wa inai. Kono mama anata to boku wa kodoku. |
Traduzione
FOLLIA SGOCCIOLANTE
La solitudine è intrisa di risate scarlatte, nella silenziosa follia sgocciolante. Occhi impuri che hanno dimenticato come si fa a dormire, non vedono nemmeno più il domani. Gli ideali che galleggiavano in superficie, stanno cominciando ad affondare. Dove stai guardando, con quel viso triste? Non riesco a raggiungerti. Quei ricordi, lacerati uno dopo l'altro, ora sono rossi sulle pareti bianche. La tua temperatura corporea lavata via; continui a guardarmi, dimenticando di battere le ciglia. Una debole sensazione di perdita indugia; non c'è alcuna esitazione. Sono sul punto di dimenticare persino il dolore e le lacrime sopportati finora. Perché mi guardi con quel viso triste? Ti tendo la mano. Quei ricordi, lacerati uno dopo l'altro, cominciano a scorrere, senza meta. Mi sbagliavo? Non guardarmi con quegli occhi addolorati. Spiegamelo... dov'è la verità? Fammi sentire il tuo cuore. Ero così solo che mi bastavano anche le bugie. Non essere dura con me, così debole da non aver mai provato a vedere nulla. Il tuo volto è gelido e freddo. Non provi nemmeno a respirare. Credevo di essermi abituato alla solitudine, quindi perché queste lacrime stanno scendendo? Nei ricordi che riaffiorano uno dopo l'altro, io non sto sorridendo. E così, io e te restiamo da soli. |
NOTA: Bath Room potrebbe definirsi un prequel di questo testo. In Bath Room il protagonista si trova in bagno e contempla il suicidio, perché qualcuno a lui caro si è appena suicidato. Da questo testo (con la stessa ambientazione) si evince che il protagonista alla fine ha deciso di suicidarsi, per restare accanto all'altra persona almeno nella morte, dato che da vivo si sentiva troppo debole per poterlo fare.
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