Singolo: Kisetsu wa Tsugitsugi Shindeiku (2015)
Testo&musica: Hiromu Akita
Anime: Tokyo Ghoul √A (Ending)
Lyrics
Kisetsu wa Tsugitsugi Shindeiku
Kisetsu wa tsugitsugi shindeiku zetsumei no koe ga kaze ni naru... Iromeku machi no yoenai otoko tsuki wo miageru no wa koko ja busui. Doro ni ashi mo tsureru seikatsu ni ame wa arukooru no aji ga shita. Apashii na me de samayou machi de kyodou fushin no inosento
ekimae nite.
Boku ga boku to yobu ni wa futashika na hantoumei na kage ga
ikiteru fuu da.
Ame ni utaeba
kumo wa wareru ka?
Nigiyaka na natsu no
hikarabita inochi da.
Haikei imawashiki kako ni tsugu
zetsuen no shi saitei na.
Hibi no saiaku na
yume no zangai wo
sutete wa ikezu koko de
iki taeyou to.
Kousei hana wa saki kimi ni tsutau
hensen no shi kunou ni.
Mamirete nageki kanashimi
soredemo todaenu uta ni
hi wa sasazu to mo.
Ashita wa tsugitsugi shindeiku seitemo oitsukezu kako ni naru. Iki isoge bokura
tomoru hi wa setsuna
ikiru imi nado wa
ato kara tsuku.
Kimi ga kimi de iru ni wa futashika na fuantei na jiga ga kimi wo kiraou to. Semete utaeba
yami wa hareru ka?
Kusareta yume ni azukatta
inochi da.
Haikei imawashiki kako ni tsugu
zetsuen no shi saitei na.
Hibi no saiaku na
yume no zangai wo
sutete wa ikezu koko de
iki taeyou to.
Kousei hana wa saki kimi ni tsutau
hensen no shi kunou ni.
Mamirete nageki kanashimi
soredemo todaenu uta ni
hi wa sasazu to mo.
Tsukareta kao ni ashi wo hikizutte
terikaesu yuuhi ni
kao wo shikamete.
Ikou ka modorou ka
nayami wa suru kedo
shibaraku sureba arukidasu senaka.
Sou da ikaneba naranu!
Nani wa naku to mo
ikiteyuku no da.
Bokura wa douse hirotta inochi da
koko ni oiteku yo nakenashi no.
Haikei ima wa naki kako wo omou
boukyou no shi saitei na.
Hibi ga saiaku na yume ga
hajimari datta to omoeba
zuibun tooku da.
Douse hana wa chiri
rinne no wa ni kaeru
inochi kunou ni.
Mamirete nageki kanashimi
soredemo todaenu uta ni
hi wa sasazu to mo.
Kisetsu wa tsugitsugi ikikaeru. |
Traduzione
Le stagioni muoiono una dopo l'altra
Le stagioni muoiono una dopo l'altra, mentre grida di morte risuonano nel vento... Un uomo indifferente al fascino della città, guarda la luna e nota la sua poca eleganza. Inciampando nel fango, in questa vita, la pioggia ha il sapore dell'alcool. Con occhi apatici che scrutano la città, gente innocente si riunisce davanti alla stazione, in maniera sospetta. Per poter sostenere la mia identità, sembra che anche la mia ombra quasi trasparente abbia preso vita. Se cantassi sotto la pioggia, le nuvole svanirebbero? La mia vita si è prosciugata in quest'estate movimentata. Mio caro ripugnante passato, ti dedico questa poesia d'addio. Ho eliminato i resti di quei giorni che non potevano andare peggio, insieme a questi sogni anche più terribili, anche se significa morire. Nella prossima vita, un fiore sboccerà con la poesia del cambiamento. Una canzone piena di sofferenza, di pianti e lamenti, ma incancellabile... anch'essa brama i raggi del sole. Ogni domani svanisce, uno dopo l'altro; anche se vai di fretta, diventeranno passato. Ma le fiamme della vita di noi che corriamo sono deboli, diamo un senso alle cose quando è già troppo tardi. Per poter sostenere la tua identità, il tuo ego instabile cerca di rinnegarti. Se fossi stato in grado di cantare, il buio sarebbe svanito? La mia vita è stata affidata ad un sogno marcio dal principio. Mio caro ripugnante passato, ti dedico questa poesia d'addio. Ho eliminato i resti di quei giorni che non potevano andare peggio, insieme a questi sogni anche più terribili, anche se significa morire. Nella prossima vita, un fiore sboccerà con la poesia del cambiamento. Una canzone piena di sofferenza, di pianti e lamenti, ma incancellabile... anch'essa brama i raggi del sole. Con un viso stanco, arranco, mentre stringo gli occhi verso quel riflesso del tramonto. Per un po' ci chiederemo se andare avanti o tornare indietro, ma alla fine ci alzeremo e proseguiremo. Esatto, dobbiamo andare avanti! Anche se non abbiamo niente, dobbiamo continuare a vivere. Lasceremo qui le vite che ci siamo costruiti lungo la strada, per quanto misere. Mio caro ripugnante passato, ti dedico questa poesia nostalgica. Quei giorni che non potevano andare peggio, e quei sogni anche più terribili, erano solo l'inizio, sembrano così lontani. Questi fiori appassiranno, riportando le nostre vite in quel ciclo infinito di morte e rinascita. Una canzone piena di sofferenza, di pianti e lamenti, ma incancellabile... anch'essa brama i raggi del sole. Le stagioni rivivono una dopo l'altra. |
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