Album: MOON (2002)
Single: Wasurenai kara (2002)
Testo&musica: Gackt Camui
Lyrics Doomsday Kirei na tsuki ga warau shizuka na yoru ni warau. Mou ichido tsubuyaita wa anata no namae wo... Chirabaru garasu no ue de tsumetai kaze ga odoru. Anata no kaeri wo matsu wa nemuri ni ochiru mae ni... Sakende iru watashi no koe ga hibiku yurusarenai anata no tsumi wo daite. Anata no yume wo mita wa mezameru koto no nai yume wo. Madobe ni motarenagara sotto tsuki ni dakareta. Sakende iru anata no koe ga togireru yurusarenai watashi no tsumi wa tsuzuku. Anata no mune wo, anata no ude wo, anata no koe wo... subete wo. Itoshii hodo ni kuruoshii hodo ni aishisugita anata wo daite nandomo kowashitsuzuketa... Ima nara todokimasu ka? Yasashii kare no koe ga anata ni wa miemasu ka? Akaku somatta kono ude ga... Furuenagara saigo no koe wo keshite yurusarenai futari no tsumi wo nakinagara. Hakanai yume wa, kanashii yume wa, setsunai yume wa owari wo tsuge yasashii yume ni, itoshii yume ni, ano hi no mama ni, ano koro no you ni... | Traduzione Il Giorno del Giudizio La bella luna sta sorridendo, ride, nella notte serena. Ancora una volta ho sussurrato il tuo nome... Sui pezzi di vetro sparsi, danza un vento freddo. Aspetto il tuo ritorno, nell'attesa di addormentarmi... Il grido della mia voce riecheggia, avvolgendo i tuoi imperdonabili peccati. Ti ho sognato; un sogno da cui non ci si può svegliare. Mi appoggio al davanzale, mentre la luna mi avvolge dolcemente. Il grido della tua voce si ferma, mentre il mio imperdonabile peccato prosegue. Il tuo cuore, le tue braccia, la tua voce... ogni cosa. Finché ci ameremo, finché non impazziremo, ti abbraccerò con tutto il mio amore, distruggendoti ancora e ancora... Adesso può raggiungerti? Quella sua voce gentile, riesci a vederla? Queste braccia tinte di rosso... Tremando, anche l'ultima voce svanisce, mentre piangiamo per i nostri imperdonabili peccati. Sogni effimeri, sogni tristi e sogni dolorosi annunciano la fine, verso sogni gentili, verso sogni preziosi, simili a quel giorno, simili a quella volta... |
NOTA: più delle curiosità che altro, in realtà. Nella prima e nella seconda riga del testo, i kanji usati per "warau" sono diversi. Nella prima il kanji significa semplicemente "ridere", mentre nella seconda Gackt usa un kanji raro, che significa ancora "ridere", ma in senso beffardo, derisorio.
Un'altra curiosità è che l'uso del linguaggio nel testo (anata, watashi, kare, frasi che finiscono in wa) suggerisce che a raccontarlo potrebbe essere una donna. [thanks]
CONSIDERAZIONI: molto bello il modo in cui Gackt gioca col ritmo, che cambia di continuo, alternando il dolce e l'amaro non solo nel testo, ma anche nella musica. Una canzone davvero unica, a mio avviso, che riesce perfettamente nell'intento di trasmettere emozioni contrastanti.
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