Album: VULGAR (2003)
Singolo: KASUMI (2003)
Testo: Kyo - musica: Kaoru
Lyrics Kasumi Ringo ame katate ni naite ita...... tsukiyomi sou no yami e. "nee mama wa doko ni iru no?" mimekatachi me ni yakitsukete dakishime. Mushi ga nakizawameku hachigatsu no gionsaka to sensuya. Chiisa na kono ko ga nozomu hohoenda gogatsu wa konai. Kamifuusen wo sora e takaku soko ni wa namida ga afurete. Akai amedama omoide ga hora issho ni tokete naku naru. Me wo samasu, chiisa na naki koe ga hibiku gozen yoji goro. Daisuki na ehon wo yomi nekashi tsuke kurayami no naka sayonara. Kamifuusen wo sora e takaku soko ni wa namida ga afurete. Akai amedama omoide ga hora issho ni tokete naku naru. Atonannen de namida ga owaru? Hi ga kare ochita sou no soko wa shinjitsu to... Soyoto no kaze mo nai mahiru no juusanji. Kanojo wa mukuchi ni ima mo tatami no shita. | Traduzione Foschia Stava piangendo, con una mela caramellata in mano... nel buio, sul letto di morte del Dio della Luna. "Mamma, dove sei?" Con quell'immagine impressa a fuoco negli occhi, ti abbraccio. È agosto, gli insetti risuonano rumorosi sulla Gion Hill, accanto al negozio di ventagli di carta. Questa piccola bambina desidera un maggio sorridente che non avrà mai. I palloncini di carta volano alti nel cielo, lì dove le lacrime traboccano. Quel dolcetto rosso si scioglie insieme ai ricordi, fino a scomparire. Mi sveglio; una vocina grida e rimbomba intorno alle quattro del mattino. Le leggo il suo libro preferito e la metto a dormire; nell'oscurità... addio. I palloncini di carta volano alti nel cielo, lì dove le lacrime traboccano. Quel dolcetto rosso si scioglie insieme ai ricordi, fino a scomparire. Tra quanti anni si fermeranno le lacrime? Al tramonto, sotto quella sepoltura, giace la verità e... Non c'è un soffio di vento, alle tredici del pomeriggio. Ancora adesso giace silenziosa sotto al tatami. |
NOTE: riguardo al titolo, c'è da dire che Kasumi è anche un nome femminile, e che quindi potrebbe riferirsi alla bambina protagonista del testo. Tradotta, la parola kasumi significa foschia (in particolare quella estiva coinciderebbe col mese di agosto citato nel testo).
- Tsukiyomi: nel testo in kanji 月読. È il Dio della Luna nella mitologia giapponese e nello Shintoismo. [x] Immagino che ci siano vari modi di interpretare quella frase, ma ho preferito tradurre alla lettera.
- Gion Hill: (o collina Gion): secondo molti si tratta di un luogo inventato da Kyo. Una curiosità da aggiungere al riguardo è che Gion è anche un distretto di Kyoto (città natale di Kyo).
- Palloncini di carta: nel testo in kanji 紙風船, kamifuusen. Normalmente non possono volare.
- Tatami: (畳) è una tradizionale pavimentazione giapponese fatta di paglia di riso intrecciata e pressata. [x]