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venerdì 22 giugno 2018

Kokui no Tennyo - Onmyouza

Kokui no Tennyo - Onmyouza

Singolo: Kokui no Tennyo (2007)
Album: Maou Taiten (2007)
Testo&musica: Matatabi
Lyrics

Kokui no Tennyo
Tadaru kaido ni hitori otsuru
namida karete itsu no ma ni ka
kaeranu sora wo aogi taguru
omoi tada no nagusami

Ko hito no mura ga
onaji katachi ni mieru
Yasuragi wo (owai no)
nozomu matsuro wa oni no kuni

Ima kono mi wo kudaite
wananaki mo itami mo
saegiru mumyou de daite

Tsumi naki yaya to futari
shikabane ni dakarete ikuso tabi ka
Omoneru kao ni ezuki taguru omoi
dare wo nagusami

So mune no oku de wameku
onore wo nozoku
Akenuke sa (kikoso ga)
gaki no manako ni
mienu mizu

Ima sabaki wo kudasite
mananaki mo ikari mo
taekiyu bohyou wo daite

Modorenu nara kuro de tozasu
Anata no sagasu hito wa matanakatta

Ima kono mi wo kudaite
wananaki mo itami mo
manago no chishiru to

Ima sabaki wo kudasite
awaremi mo nageki mo
kokui no hitsugi to kubete
Traduzione

Fanciulla celestiale in Nero
Sulla terra infiammata ed incenerita,
quando si sono asciugate le mie lacrime?
Guardando un cielo irrecuperabile,
i miei pensieri sono un mero diversivo.

I volti dei passanti
sembrano tutti uguali.
Desiderare il riposo (dal sudicio)
equivale ad un paese di demoni.

Adesso frantuma questo corpo;
questo tremore, questo dolore,
saranno arrestati, avvolti dall'ignoranza.

Quante volte mi troverò tra le braccia di
un cadavere, con questo figlio peccatore?
Il volere che rigetti su un viso servile,
chi consolerà?

Mi separo dalla parte di me che grida
di paura nel mio cuore disturbato.
La manifestazione incompleta (di certo)
è acqua che gli occhi di uno spettro
affamato non possono vedere.

Adesso affronto il giudizio;
il balbettio, la rabbia,
periranno mentre abbraccio la lapide.

Se non potrò tornare, mi velerò di nero.
La persona che cercavi non ti ha aspettato.

Adesso frantuma questo corpo;
questo tremore, questo dolore,
ed anche il latte dell'amato figlio.

Adesso affronto il giudizio;
la pietà, la sofferenza,
dalle alle fiamme con la struggente bara.

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