Album: NINTH (2018)
Testo: RUKI - musica: the GazettE
Lyrics
NINTH ODD SMELL
This soul can never die Daiichi “konton” wa muchi no yaiba itan wa hangyaku no nakayubi tate Kyoumei to kakeagari mukau kudan no yoku Daini no mu yami wo saita mirai Nameless light Tsumikasanari ugomeku Rubbish yagate kuru koku no maefure Guren matou zetsubou honogurai soko wo hai gishin anki no tou miorosu sekai Doku wo nodo ni karamase uzumaita hibi Chigireteku kokoro ga itai Suitai ni ukitatsu kanjou wa yuganda ikei no naka de Juusankai ni tadoritsuku Sou kuroi kuroi kuroi yami wo idaite We fucking never die This soul can never die We fucking never die Can’t never die Ryoute hiroge yubi hitotsu hiite mukau owari ni shou wo tsurushi hajiketobu Genzai koko ni mazariai keisei sareta sugata daikyuu “ikite ita shoumei” Hodokete chiru made sabitsuita kokoro wo tokashi tada kowareta you ni risou egaku Hishimeku koe to yuugen no naka de yamanu fushou sae sou kurae kurae kurae kurae kurae We fucking never die This soul can never die We fucking never die Can’t ever LIE We fucking never die This soul can never die We fucking never die I won’t ever lie Guuzou suuhai Inside me |
Traduzione
NONO STRANO ODORE
Quest'anima non può morire mai. Per primo, "Disorder": una lama d'ingenuità; l'eresia che mostra il dito medio della ribellione. Spiccando il volo col rimbombo, ci avviciniamo a volere il nono passo. Per secondo, "NIL": il futuro strappato via all'oscurità, una luce senza nome. "STACKED RUBBISH", contorto; arrivato infine come un duro presagio. La disperazione velata di cremisi scivola nelle profondità di "DIM"; saltando tra le ombre da una torre, guardo il mondo sottostante. I giorni disposti alla rinfusa hanno incrostato di veleno la mia gola. Il mio cuore diviso fa male. (1) Emozioni animate dal degrado in una distorta deformità. (2) Arriviamo a fatica alla tredicesima fase. (3) Sì, abbracciando un'oscurità molto, molto buia. (4) Non moriamo fottutamente mai. Quest'anima non può morire mai. Non moriamo fottutamente mai. Non possiamo morire mai. Tendo le mani ed abbasso un dito, all'approcciarsi della fine; appendo la mia esistenza e la spalanco. Messi qui assieme abbiamo assunto questa forma: la nona forma, "la prova che abbiamo vissuto". Finché non ci separeremo e svaniremo, fonderemo i nostri cuori arrugginiti; fingeremo che sono solo spezzati e disegneremo un ideale. Con queste voci pulsanti, restando in un confine, anche l'inarrestabile cattivo auspicio ...sì, lo accettiamo, lo accettiamo! Non moriamo fottutamente mai. Quest'anima non può morire mai. Non moriamo fottutamente mai. Non possiamo mai mentire. Non moriamo fottutamente mai. Quest'anima non può morire mai. Non moriamo fottutamente mai. Non mentirò mai. Un culto dentro di me. |
NOTE: l'intero testo racconta il percorso che la band ha fatto per arrivare ad oggi. È stata una mia scelta -dove possibile- quella di non tradurre i titoli degli album citati (in originale riportati in giapponese), per rendere più ovvio il collegamento e per non rischiare di adattare in modo poco piacevole i termini.
(1) - qui sono sottintesi gli album "TOXIC" e "DIVISION".
(2) - qui è sottinteso l'album "BEAUTIFUL DEFORMITY".
(3) - riferimento al tredicesimo anniversario della band.
(4) - riferimento ai toni profondamente oscuri dell'album "DOGMA".
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