Album: NIL (2006)
Testo: Ruki - musica: the GazettE
Lyrics Nausea & Shudder So long hikari no mukoue So long namonaki jiyuue So long fuan wo nomikome So long dareyorimo takaku tobe. Anadarakeno hanewo haide tobikome me wo kojiakete. Sokoga doromamireno heaven darouga sumeba rakuenttesa. Mekkiga hageta hibiwo seoi tancyouna baseidomowo kurae. Kizuwo eguruyouni susume sou menomaeno real ga subete. So long yamiwo saite So long namonaki jiyuue So long fuan wo nomikome So long furueru kodou. LOOP jimonjitou LOOP jikokenno LOOP suru kurusimino hate orewa heaven's door wo nagameteiru. Mure wo nashite nishie mukau tori wa yagate kodoku wo shiru. Soshite yaseta hane wo mite itta "sokoniwa nozomu mono subetega arunokai?" Daremoga mita keshikiyorimo kageochiteiku chino hatewo. Soshite kieteshimaisouna hini tsuyoku inotta. So long yamiwo saite So long namonaki jiyuue So long fuan wo nomikome So long furueru kodou. LOOP jimonjitou LOOP jikokenno LOOP suru kurusimino hate orewa heaven’s door wo nagameteiru. In deep slowly sky. Tesagurino miraini hurue tachitsukusu nara sono mama de ii. Okizarino "Nameless Liberty" ga warainagara sou itta. Soshite ima kokode hikariwo abiru yuragu miraikara me wo somukenukotowo chikatte. | Traduzione Nausea & Tremore Addio, verso l'altro lato della luce, addio, verso la libertà senza nome, addio, per ingoiare le mie ansie, addio, per saltare più in alto degli altri. Mi strappo via le ali piene di buchi e apro gli occhi. Anche se il cielo è ricoperto di fango, diventa un paradiso quando ci si vive. Sorvolo i giorni in cui il trucco mi si è sbavato, mando giù gli insulti monotoni. Tengo duro, come per rimuovere le cicatrici, ciò che conta è la realtà di quel giorno. Addio, squarcio l'oscurità, addio, verso la libertà senza nome, addio, per ingoiare le mie ansie, addio, il mio battito trema. LOOP parlo da solo, LOOP mi odio, LOOP alla fine di questa sofferenza, miro alla porta del paradiso. Gli uccelli che appartengono all'ovest percepiscono l'imminente solitudine. Guardo le mie ali sottili e mi chiedo "tutto ciò che desidero si trova davvero qui?" Peggio di come tutti se la immaginavano, la fine del mondo è nell'oscurità. E così, anche quella luce artificiale a cui mi ero affidato sembra svanire. Addio, squarcio l'oscurità, addio, verso la libertà senza nome, addio, per ingoiare le mie ansie, addio, il mio battito trema. LOOP parlo da solo, LOOP mi odio, LOOP alla fine di questa sofferenza, miro alla porta del paradiso. Nel profondo e lento cielo. In un futuro incerto, restare immobili e tremanti è normale. La "Libertà senza nome" che mi sono lasciato alle spalle sembra dire lo stesso. E quindi, adesso, da qualche parte sotto ad una pioggia di luce, prometto di non distogliere lo sguardo dal futuro incerto. |
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